COMUNICAZIONE -Progetto Nicaragua

[8/6/2015]

Sono passati 15 anni da quando abbiamo intrapreso il nostro lavoro nell’ambito della cooperazione internazionale in America Latina. Inizialmente abbiamo aperto i progetti in Colombia e successivamente abbiamo ampliato le aree di intervento anche in Perù, in Bolivia, in Guatemala e infine in Nicaragua, dove siamo approdati in un momento in cui vivevamo un periodo di crescita economica a livello globale.
 
Nel corso di questi ultimi anni purtroppo molte premesse e condizioni sono cambiate; la crisi e la conseguente difficile situazione economica che sta attraversando l’Italia e il resto dell’Europa, hanno portato ad una riduzione drastica dei finanziamenti e del numero di sostenitori che collaborano con la nostra associazione. Questo ha avuto un impatto diretto sulla capacità di poter svolgere tutti i progetti di sviluppo avviati negli ultimi quindici anni. Abbiamo dovuto rivedere così le nostre strategie in America Latina, con l’obiettivo di mantenere gli effetti positivi del nostro lavoro, con molte meno risorse.
 
Per questo motivo, con la pena nel cuore, ci siamo visti costretti a prendere la decisione di ridurre il nostro raggio d’azione e sospendere le attività in uno dei paesi nei quali stavamo realizzando il numero minore di progetti: il Nicaragua, l’ultimo paese dell’America Latina in cui abbiamo avviato i nostri interventi.
 
Quella di chiudere il progetto in Nicaragua è stata una delle decisioni più difficili che abbiamo dovuto affrontare nella nostra storia, ma questa è la zona dell’America Latina che vedeva coinvolto il minor numero di beneficiari e, pertanto, la decisione di chiudere un progetto risultava meno di impatto rispetto ad altri paesi.
 
Il nostro piano strategico per i prossimi anni punta a concentrare il più possibile i nostri sforzi, e questo ci ha obbligati a prendere questa difficile decisione. In Nicaragua l’impiego di risorse sul territorio era minore, così come il numero di bambini coinvolti nei programmi di sviluppo, inoltre la situazione stessa del paese ci faceva pensare che il nostro ritiro avrebbe pregiudicato il meno possibile lo sviluppo locale del territorio.
 
I bambini e le bambine del Nicaragua che facevano parte dei nostri progetti continueranno comunque ad andare a scuola, sebbene avranno sicuramente più difficoltà nel reperire il materiale scolastico, le uniformi ed a restare fermi nella volontà  di studiare, però le scuole costruite o ristrutturate, la formazione ricevuta e le abitudini igieniche ed educative acquisite RIMARRANNO PER SEMPRE e li AIUTERANNO a essere più consapevoli e pronti sulle loro scelte future.
 

I sostenitori dei bambini del Nicaragua sono stati avvertiti tramite lettera, e-mail o telefono, nella speranza di poter ancora una volta contare sulla loro grande sensibilità e sul loro prezioso appoggio con il sostegno di un altro bambino.
 
Ora più che mai abbiamo bisogno di tutti voi e del vostro supporto!
 
A noi restano nel cuore più di 10 anni di impegno e lavoro in Nicaragua e la grande soddisfazione di esserci presi cura di più di 17.000 bambini e bambine attraverso i relativi progetti di educazione, salute e sicurezza alimentare.
 

Come sempre, per qualsiasi informazione o chiarimento siamo a completa disposizione  al numero 02-2831151 oppure al numero ripartito 848 808 838 (al costo di una chiamata urbana) o via mail all’indirizzo info@globalhumanitariaitalia.org.
 
Vi ringraziamo per la comprensione.