Campagne

LA VIOLENZA PSICOLOGICA UCCIDE. FERMIAMOLA ORA!
Campagna sms solidale 45505, dal 01 al 14 settembre 2016.
Testimonial: Valeria Graci

Ogni giorno milioni di persone, donne, uomini e bambini, sono vittime di violenza psicologica, in famiglia, a scuola, sui posti di lavoro: una forma subdola, perversa e insidiosa di abuso in cui qualcuno esercita potere e controllo in modo potente e distruttivo su qualcun altro. Secondo i dati Istat (2014) solo tra le donne sono circa 4,4 milioni quelle che hanno dichiarato di subire o di aver subito violenza psicologica dal partner attuale. È un fenomeno criminoso di proporzioni enormi, di cui in Italia si parla ancora troppo poco, principalmente per la difficoltà di riconoscimento da parte di chi lo subisce. Per questo è nato il progetto "La violenza psicologica uccide. Fermiamola ora!", promosso da Global Humanitaria Italia Onlus con la criminologa Cinzia Mammoliti, grazie al quale è stato messo a disposizione delle persone che vivono queste situazioni un numero telefonico - 848 808 838 - per ricevere aiuto e agevolare il contatto con la rete di professionisti (avvocati, psicologi, ecc.) che l’associazione ha coinvolto.

Per sostenere il progetto contro la violenza psicologica, Global Humanitaria Italia Onlus lancia la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi con Sms solidale al numero 45505. Lo spot da 30 secondi sarà on air dall’1 al 14 settembre su La7 e dal 4 al 10 settembre su Sky. Per quanto riguarda la radio, dall’1 al 3 settembre sono previsti tre passaggi giornalieri da 30 secondi su Radio Deejay. Tutti potranno dare un contributo donando 2 Euro con un Sms oppure 2 o 5 Euro con una chiamata da rete fissa*.
Per questa campagna Global Humanitaria Italia Onlus può contare sul sostegno della testimonial Valeria Graci, la vulcanica imitatrice, presentatrice e attrice che dal 2015 ha sposato i progetti solidali di Global Humanitaria. "Sono felice di sostenere questa causa, di portare alla luce un fenomeno di cui si parla ancora troppo poco e di cui sono vittima ogni giorno molte persone senza distinzione di genere. Confido nella sensibilità di tutti per il supporto a questo progetto di Global Humanitaria Italia Onlus in cui credo fortemente", dice Valeria Graci.
Nello spot compaiono delle persone comuni che subiscono una forma di violenza che non si vede e che nella campagna viene espressa attraverso lo scorrimento sui loro volti di frasi svilenti e offensive. All’apparire del numero telefonico per donare l’Sms, queste stesse persone con le mani spostano via le frasi che esprimono la violenza subita, si riscattano, reagiscono e finalmente si liberano.

* Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Tim, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce. Sarà di 2 euro anche per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone e TWT e di 2/5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Tim, Infostrada e Fastweb.


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NEWS
SERATA CON GIUSEPPE DELMONTE E CINZIA MAMMOLITI
“Reati Familiari e Violenza psicologica: attualità ed interventi per il futuro”
DIRETTA FACEBOOK “LA VIOLENZA PSICOLOGICA UCCIDE ANCORA?”
DIRETTA FACEBOOK “...Ciao, è qui che si chiede aiuto?...”
E' attivo lo sportello on line "CHAT BASTA VIOLENZA"
Nonseiso.lo contro la violenza psicologica
Evento a Milano 10/09/2019
Global a teatro con Rosalyn.
“L’ambivalenza delle vittime nei casi di violenza psicologica”
"VIOLENZA PSICOLOGICA E FISICA, COME DIFENDERSI CON LE PAROLE....E NON SOLO”
Insieme a VALERIA GRACI per dire BASTA VIOLENZA PSICOLOGICA
la violenza psicologica come riconoscerla ed affrontarla
"Quando il bullismo diventa un'emergenza" con Fondazione Cariplo
Nella trappola di uno psicopatico
CONTRO GLI AMORI MALATI
All’asta per combattere il bullismo il disco d’oro di Charlie Charles e Sfera Ebbasta
Giornata contro la violenza sulle donne: a Milano film documentario e dibattito.
Femminicidio e violenza psicologica.
"Arte e Gusto", il Natale è più dolce.
Consulenze Gratuite Legali e Psicologiche a Milano
UNA VITA HAPPY, SENZA VIOLENZA PSICOLOGICA!
la Chiesa Valdese contro la Violenza Psicologica
"I MIEI DIRITTI NON SONO UN GIOCO"
Campagna sms solidale 45503, dal 02 al 17 febbraio 2014.
Testimonial: Marina Massironi

Difendere il DIRITTO ALL’EDUCAZIONE di bambine e bambini che vivono nelle zone più povere di Puno, Arequipa e Lima, in Perù, QUESTO IL NOSTRO IMPEGNO PER IL 2014!
Insieme a noi l’attrice ed amica MARINA MASSIRONI, che ha creduto nel nostro progetto ed ha prestato la sua immagine, la sua voce e soprattutto la sua grande forza ed umanità in difesa dei bambini.
In Perù si registra un tasso di povertà del 39,7%; sono molti i bimbi vittime del lavoro infantile che, invece di andare a scuola ed imparare a leggere e scrivere, sono costretti a lavorare per aiutare la propria famiglia, spesso in condizioni disumane. Parliamo di bambini che costruiscono, trasportano mattoni e lavorano dieci ore al giorno a oltre 3.000 metri di altitudine in qualsiasi condizione di tempo: neve, ghiaccio, pioggia o sole cocente che procura loro ustioni solari alla tenera pelle.
Questi sono i bambini dei nostri progetti.
La scarsa capacità economica delle famiglie non permette di offrire un’educazione adeguata ai figli, che si vedono costretti a disertare la scuola perché non ci sono i mezzi necessari per l’acquisto del materiale scolastico.
LA SCUOLA DEVE ESSERE UN DIRITTO DI TUTTI ed è anche uno strumento per allontanare i bambini dal lavoro, dallo sfruttamento, dalla violenza di lavori pesanti e usuranti, garantendo loro un’infanzia più ad immagine di bambino che non di adulto in miniatura.
Per sostenere la campagna basta donare 2 euro inviando un SMS al 45503 da cellulari personali Tim, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce e Nòverca 2 euro chiamando da telefono fisso TeleTu e TWT oppure 2 o 5 euro chiamando da telefono fisso Fastweb.
Ci hanno concesso il patrocinio: il Ministero per l’Integrazione, il Comune di Firenze, la Provincia e il Comune di Milano.
Global Humanitaria Italia Onlus: nasciamo nel 2003 ed operiamo in campo internazionale in America Latina ed Asia con progetti di cooperazione allo sviluppo che hanno lo scopo di consentire ai nostri bambini di crescere mangiando, studiando e vivendo insieme alla loro famiglia senza essere allontanati dal loro paese di nascita.
IL LAVORO MINORILE SI COMBATTE CON LA SCUOLA, COSTRUISCILA INSIEME A NOI!

Dal 2 al 17 febbraio manda anche tu un sms al 45503: i loro diritti non sono un gioco!


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"UN SMS PER LE BIMBE DELLA CAMBOGIA"

Campagna sms solidale 45593,dal 07 al 26 maggio 2012.
Testimonial: Gerardo Placido

Milano, maggio 2012 - fino al 26 maggio 2012, è attiva la campagna di raccolta fondi, di Global Humanitaria Italia Onlus, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, “Un sms per le bimbe della Cambogia”, per fornire una casa ed protezione a bambine cambogiane che hanno un estremo bisogno: sono bambine di strada, vittime di violenza domestica e di abusi sessuali.
A sostegno della campagna l’attore di teatro e di cinema Gerardo Placido ha prestato la sua immagine, la sua voce e… la sua forza!
Per aiutarci basta inviare un SMS Solidale al 45593 del valore di 1 euro da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali e Nòverca oppure un SMS del valore di 2 euro da telefono fisso Telecom Italia, Fastweb, TeleTu e Tiscali.
L’obiettivo di questa campagna è dare continuità al progetto “Casa di Accoglienza Sakarach I” per garantire alle bambine cambogiane, condizioni di vita più dignitose ed adeguate. Sono bimbe che vivevano sotto al livello di povertà in quartieri periferici di Phnom Penh ed erano esposte al rischio continuo di abusi e violenze. Oggi, nella casa di accoglienza, trovano un ambiente sicuro e stimolante, ricevono cibo, cure e un alloggio, oltre che sostegno psicologico, educazione, affetto e formazione su temi importanti come l’ educazione sessuale e i diritti dei bambini.
In Cambogia molti bambini vivono e lavorano sulle strade in condizioni estremamente vulnerabili; solo nella capitale Phnom Penh sono tra i 10 e i 20 mila i minori che lavorano sulla strada. La maggior parte di questi bambini provengono da contesti familiari di estrema povertà, degrado e ai margini della società. I “bambini di strada” sono i minori per i quali la strada è diventata ormai la propria casa o comunque il luogo dove vivono tutto il giorno senza protezione, supervisione e controllo di qualche adulto responsabile. I bambini sono soli, non hanno assistenza medica, non frequentano la scuola, non hanno una casa, non hanno cibo, acqua potabile, igiene di base, vestiti, né tanto meno cure ed affetto familiare. Vivono di piccoli espedienti, lavorando in condizioni di sfruttamento, mendicando e cercando cibo sui tavoli dei ristoranti e dei bar. E’ così che diventano altamente vulnerabili e cadono in reti di delinquenza e di droga. Nella maggior parte dei casi diventano purtroppo vittime del mercato di sfruttamento del sesso minorile, soprattutto le femmine.
Le loro vite possono essere salvate solo se si offre loro l’opportunità di accedere ad una educazione e di riacquistare la fiducia in se stesse e nelle proprie capacità. Noi, insieme a Gerardo Placido, crediamo fortemente che questo possa essere un obiettivo difficile certo, ma raggiungibile! Dal 7 al 26 maggio manda anche tu un sms per le bimbe della Cambogia.
Global Humanitaria è un’associazione internazionale che opera nelle zone più disagiate dell’ America Latina, Asia e Africa, perché ogni bambino abbia la possibilità di crescere, mangiando, studiando senza essere allontanato dal suo paese di origine. www.globalhumanitariaitalia.org


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"IO CE L’HO DAVVERO GRANDE IL CUORE"
Campagna per l’adozione a distanza 2012-2013

Milano, 25 settembre 2012 - ore 15 Global Humanitaria Italia Onlus in collaborazione con Equality Italia, presso il Circolo della Stampa, Corso Venezia 48 Sala Bracco (MM1 Palestro)
PRESENTA
“Io ce l’ho davvero grande il cuore”
Una campagna innovativa: per la prima volta in Italia, ci rivolgiamo direttamente a tutte le persone e le famiglie di ogni genere ed orientamento sessuale per parlare di sostegno a distanza.
La sentenza n. 4184 del 15/03/2012 della Corte di Cassazione ha riconosciuto il diritto a una vita familiare per le coppie formate da persone dello stesso sesso, proprio nell’anno in cui nasce anche a Milano il Registro delle Unioni Civili.
Per molte persone, però, essere famiglia rimane ancora un desiderio irrealizzabile.
Che cosa è davvero una famiglia in questo secolo?
Crediamo, che sia prima di tutto una scelta responsabile e che amore, rispetto, gioia e sorrisi siano gli ingredienti fondamentali.
Che cos’è l’adozione a distanza se non una scelta responsabile di contribuire a garantire una crescita sana ed un futuro sereno ad un bambino e alla comunità dove lui vive?
L’adozione a distanza è un atto di amore, un gesto di accoglienza, una volontà di protezione per lui e per la sua famiglia, perché in qualche modo entrano a far parte della nostra vita.
Essere famiglia è una scelta e questo desiderio deve essere accessibile per tutte le persone responsabili, al di là di ogni orientamento sessuale, ceto, genere o religione.
Nel mondo, milioni di bambini sono vittime del lavoro infantile, invece di andare a scuola ed imparare a leggere e scrivere sono costretti a lavorare per aiutare la propria famiglia, spesso in condizioni disumane.
Ci sono bambini che muoiono di freddo sulle catene andine, che subiscono abusi in paesi come la Cambogia e l’ India. Questi sono i bambini dei nostri progetti.

Global Humanitaria Italia ONLUS: nasciamo nel 2003 ed operiamo  in campo internazionale in America Latina ed Asia con progetti di cooperazione allo sviluppo che hanno lo scopo di consentire ai nostri bambini di crescere mangiando, studiando e vivendo insieme alla loro famiglia senza essere allontanati dal loro paese di nascita.

Equality Italia è rete nazionale trasversale, di respiro europeo, di persone che svolge attività a sostegno dei Diritti Civili. Si pone l’obiettivo di rappresentare una nuova consapevolezza dei Diritti Civili in qualsiasi contesto.
Il Presidente e fondatore è Aurelio Mancuso: attivista per i diritti in genere, giornalista e politico italiano, al Comitato d’Onore collaborano personalità note della vita pubblica italiana.

Con noi, a sostenere il nostro messaggio grandi talenti italiani: per la bellezza: Diego Dalla Palma (image maker);
per il design: Rossano Gambirasio (designer); per l’editoria: Caterina Duzzi (scrittrice), Paolo Foschini (giornalista Corriere della Sera), Cinzia Mammoliti (scrittrice), Roberto Marabini (editore), Edoardo Raspelli (giornalista e critico enogastronomico), Silvia Tesio (scrittrice), Sebastiano Zanolli (scrittore, formatore e AD); per la musica: Sandro Giacobbe (cantante), Paolo Paglia (direttore orchestra), Marina Perone (cantante); per la politica: Daniele Cantore (consigliere regionale), Anna Paola Concia (parlamentare), Sandro Gozi (parlamentare); per lo spettacolo: Lucio Caizzi (attore), Lella Costa (attrice), Ottavia Piccolo (attrice), Gerardo Placido (attore), Marina Massironi (attrice) ed infine per lo sport: Marta Cammilletti (fiorettista, plurititolata), Andrea Lucchetta (olimpionico e plurititolato volley).
Ci hanno concesso il patrocinio: il Ministero  per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, ANCI, inoltre Provincia e Comune di Torino, Comune di Gallo Grinzane Cavour, Comune di Guarene, Provincia e Comune di Milano, Comune di Bergamo, Comune di Venezia, Comune di Lavagna, Comune di Ravenna, Provincia, Comune e Camera di Commercio di Firenze, Provincia di Roma, Comune di Napoli, Comune di Bari e Foggia.

Interverranno a Milano: Marina Massironi, Andrea Lucchetta, Edoardo Raspelli, M° Paolo Paglia, Daniele Cantore, Paolo Foschini, Lella Costa, il Presidente di Global Humanitaria (mondo) Andrès Torres Argudo e il Presidente di Equality Italia Aurelio Mancuso.
Saranno, inoltre presenti: Roberto Marabini, Rossano Gambirasio, Natasha Isler, Caterina Duzzi, Cinzia Mammoliti, Silvia Tesio e Marta Cammilletti.


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"C’ERA UNA VOLTA UN BIMBO"

Progetto Protect contro la pedofilia in Cambogia

Per GLOBAL HUMANITARIA la difesa dei diritti dell’infanzia è fondamentale. L’organizzazione, oltre a seguire programmi che assicurino una crescita adeguata della popolazione infantile attraverso un’ alimentazione equilibrata e la scolarizzazione primaria, sostiene progetti rivolti a bambini che hanno bisogno di un’attenzione e protezione speciali: é il caso dei bambini di strada della Cambogia.

Global Humanitaria e l’ organizzazione locale Action Pour les Enfants (APLE) nel 2003 hanno avviato in Cambogia il progetto Protect: un progetto che lotta contro lo sfruttamento sessuale minorile, promuove la difesa e la protezione dei diritti umani, persegue i colpevoli di reati di pedofilia nel paese, fornisce protezione legale ai bambini abusati e si preoccupa del loro reinserimento nella societá attraverso assistenza psicologica e case di accoglienza.

La Cambogia è uno dei paesi più poveri dell’Asia: secondo gli Indici dello Sviluppo Umano del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo la speranza di vita di un cambogiano é di 56 anni, piú del 77% della popolazione vive con meno di 2 euro al giorno e il 35% delle donne maggiori di 15 anni non sa né leggere né scrivere.

È inoltre un paese il cui Governo non è in grado di garantire stabilitá politica, sviluppo economico, una qualitá di vita sostenibile e l’accesso ai servizi di base alla popolazione.
Questi fattori, uniti ad altri quali la povertá delle famiglie e i frequenti casi di violenza domestica e rotture familiari, sono le cause principali dell’ esistenza in Cambogia di un numero molto elevato (tra i 10.000 e i 20.000) di bambini e bambine che, disertando le scuole, vivono e lavorano ogni giorno sulle strade e che, per procurarsi cibo e soldi, cadono facilmente nella rete di pedofilia e prostituzione ormai saldamente radicata nel paese.

L’area di intervento del Progetto comprende la capitale Phnom Phen e le cittá di Sihanoukville e Siem Reap, dove sono migliaia i bambini vittime di abusi sessuali da parte di turisti spesso stranieri: a causa della passività e della corruzione della polizia e dell’amministrazione cambogiane queste persone riescono purtroppo ad agire indisturbati e ad approfittare delle condizioni nelle quali vive la popolazione infantile, violando qualunque regolamentazione nazionale e internazionale sulla protezione dei diritti dei bambini.

Protect prevede anche un lavoro di investigazione e denuncia dei casi di stranieri colpevoli di aggressioni o abusi sessuali a minori, offre consulenza e rappresentanza legale alle vittime e promuove attivitá di sensibilizzazione sul tema dello sfruttamento sessuale e dei diritti dei minori, coinvolgendo in queste attivitá le istituzioni pubbliche del paese, gli agenti dell’ordine e i corpi di polizia cambogiani e internazionali.
Il lavoro di investigazione e denuncia non è facile in un paese nel quale la corruzione riguarda tutti i livelli del potere e dove molti degli accusati riescono a rimanere liberi malgrado le testimonianze e le prove raccolte. Nel 2012 sono stati investigati 292 casi di pedofilia: 37 gli arresti e 30 le condanne. Estradati 5 aggressori stranieri nei loro paesi: l’americano R. Hardy, il canadese D. Lavigne, i francesi J. Vidon e D. Page, e il russo A. Trofimov. 
Protect si adopera affinché vengano applicate le leggi internazionali, vigenti in 32 paesi, che permettono di estradare i pedofili stranieri affinché siano giudicati nel loro paese di origine. La polizia federale degli Stati Uniti sta collaborato attivamente, applicando la Protect Act, una legge del 30 aprile 2003 in base alla quale i cittadini degli USA che hanno commesso abusi sessuali contro minori su suolo straniero possono essere giudicati nel paese di provenienza. Anche la polizia federale australiana, canadese e neozelandese stanno collaborando nelle investigazioni.

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