Obiettivo
Rafforzare l'assistenza e incentivare la resilienza nei bambini, aiutandone al tempo stesso l'adattamento, l'interrelazione e l'integrazione sociale.
 
Attività
- Arteterapia:  sensibilizzazione e sostegno psicosociale.
 
- Musicoterapia: attraverso le attività musicali si supera lo stress prodotto dalle situazioni di rifugiati e dalle situazioni generate dalla pandemia. Grazie alla collaborazione di pedagoghi, volontari e professionisti dell'educazione musicale, abbiamo realizzato attività che includono non solo l'apprendimento delle abilità musicali, ma anche lo scambio sociale e la lucidità.
 
 - Iftar: in occasione della celebrazione del Ramadan, portiamo vestiti caldi e cesti di alimenti per aiutare le famiglie, inoltre organizziamo attività ricreative con i ragazzi che partecipano al nostro programma educativo. Durante il giorno, prima di interrompere il digiuno, i bambini giocano tutti insiemi, si raccontano storie, risolvono enigmi e pregano. Tutte attività tradizionali che solitamente fanno le famiglie musulmane durante il Ramadan.
 
Contesto
I ragazzi siriani rifugiati si trovano a vivere situazioni traumatiche di diversa natura, inclusa la propria identità di rifugiati e le difficoltà per accedere a diritti fondamentali come la salute, l'istruzione e il cibo. 
In questo contesto, le attività ricreative sono preziose perché li aiutano a superare tutto questo.
Attraverso le dinamiche di gruppo e il gioco i bambini esprimono e condividono le loro preoccupazioni e si crea un'atmosfera rilassata che permette di svolgere azioni terapeutiche.
 
Beneficiari
Arteterapia: 140 ragazzi rifugiati siriani ad Amman e Madaba
Musicoterapia: 50 alunni

#guerra siriana #educazioneumanitariaglobale #bambiniprofughisiriani #aiutareibambiniprofughi siriani #giordania #bambinisirianiingiordania