Campagna #mascherineazzurre in Giordania - Per un'educazione in presenza!

[1/2/2021]

La campagna mascherine azzurre sta dando i suoi primi importanti frutti!
In Giordania abbiamo già consegnato le prime 200 mascherine agli alunni che partecipano al nostro progetto di rinforzo educativo. Sono ragazzi e ragazze provenienti da famiglie di rifugiati siriani che non hanno accesso all'istruzione formale nei centri educativi pubblici giordani o per mancanza di risorse o perché non frequentano la scuola ormai da anni e non riescono ad entrare nel percorso ufficiale, ormai saturo.
Global Humanitaria, attraverso la sua controparte Al Mahd, offre loro corsi di sostegno per aiutarli ed affiancarli nell’ apprendimento, in modo che possano iscriversi alla scuola ordinaria il prima possibile e possano avere quindi una possibilità per costruire il proprio futuro.
Sebbene le scuole siano attualmente chiuse, l'istruzione in presenza dovrebbe riprendere a febbraio, quindi per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i nostri studenti e delle loro famiglie, Global Humanitaria ha lanciato questa campagna per raccogliere donazioni sufficienti per acquistare e consegnare 2.000 mascherine.
Vuoi aiutarci anche tu>> Fai la tua donazione da qui >>
 
L'istruzione come diritto fondamentale
Nonostante le difficoltà e le restrizioni imposte dalla pandemia, siamo riusciti a continuare a lavorare insieme ad Al Mahd, sia ad Amman sia a Madaba; per fare questo abbiamo aumentato il numero di classi e diminuito la capienza di ciascuna così da poter lavorare in sicurezza e legalità. Oltre alle lezioni secondo programma, vengono svolte anche attività terapeutiche studiate sulla base delle esperienze di vita di questi bambini, che si aggiungono alle tristi storie di esilio, di separazioni e perdita di familiari. Abbiamo anche consegnato vestiti, zaini e materiale scolastico a 120 studenti e distribuito pacchi di cibo a famiglie in situazioni di estrema indigenza. Ad Amman siamo rimasti sempre nella stessa località e cioè Abu Nseir, mentre a Madaba ci siamo trasferiti in un insediamento di rifugiati, Hai Nazzal, così abbiamo aumentato la portata del nostro lavoro, soprattutto ora che c’è la crisi causata dal Covid-19.
Aiutaci a inviare 2.000 mascherine ai bambini rifugiati siriani in Giordania.
Fai la tua donazione da qui >>

 
Rifugiati nel paese vicino
La Giordania ospita oltre 1,8 milioni di rifugiati siriani che, dopo 10 anni di guerra, non possono ancora tornare nel loro Paese di origine. I conflitti nei paesi vicini, l'afflusso di profughi e la pandemia hanno lasciato l'economia giordana in una situazione davvero critica. Il rifugiati  sono ora in una situazione ancora più vulnerabile, con enormi problemi di accesso al lavoro, di salute e di mancanza di istruzione. Nonostante gli sforzi del governo giordano, molti di loro sono esclusi dagli aiuti e dalla assistenza. Ad oggi, in tutto il Paese ci sono 321.298 casi di Covid-19 confermati e 4.239 decessi. (Fonte: WHO)