Bimbi siriani: il nostro aiuto continua!

[25/6/2018]

Sono state settimane di immagini forti, di scene toccanti. Le 600 persone a bordo dell’Aquarius, il pianto dei bambini separati dai propri genitori alla frontiera tra Messico e Stati Uniti.  Ci auguriamo che questi fatti diano una scossa alla ricerca di soluzioni umane e sensate per un problema che coinvolge tutti i paesi: sono 25,4 milioni i rifugiati nel mondo, la metà di loro sono minori.

Negli ultimi anni la cifra non ha fatto che crescere a causa di nuovi conflitti come la guerra in Sudan e Siria e la persecuzione della minoranza etnica dei rohingya in Myanmar.

Global Humanitaria lavora a sostegno dei bambini rifugiati siriani in Giordania dal 2015.

La sofferenza legata all’abbandono della propria terra è uno dei traumi più dolorosi che la guerra porta con sé. Gli psicologici che seguono i bambini nel nostro centro di assistenza di Amman cercano di far loro elaborare questo trauma anche attraverso l’arte-terapia. Nel disegno e nella pittura i bambini riescono a trasporre le proprie ferite invisibili e le proprie peggiori paure, per poi provare ad affrontarle e superarle.

'Tra qui e lì, il mio corpo in un posto e il mio cuore nella mia casa'. Così Iman ha significativamente intitolato una delle sue pitture. Iman trascorreva a Deraa (Siria) "una vita semplice e piena di amore" con la sua famiglia. A 16 anni si è visto obbligato a fuggire dalla sua casa e dal suo paese per trasferirsi in un campo per rifugiati a Zaatari, in Giordania, paese che ad oggi ha accolto più di 700.000 siriani.

Oltre a fornire assistenza medica e terapeutica, nel centro di Amman garantiamo lezioni di inglese e di informatica e cerchiamo di proseguire il lavoro di Mousa, un maestro siriano rifugiato che impartisce lezioni scolastiche ai bambini tra i 4 e i 13 anni nel campo di Madaba, molti dei quali non erano mai stati a scuola o solo per pochissimo tempo a causa della guerra.

Offriamo anche delle borse scolastiche, perchè crediamo che reintegrare i bambini nel sistema scolastico significhi difendere un diritto fondamentale dell’infanzia! 

Immagine: La pittura di Iman, realizzata nel contesto del nostro laboratorio di arte-terapia.