Cappotti e sciarpe per combattere il freddo ad Aleppo.

[31/1/2017]

Alla fine di dicembre, grazie alla nostra controparte locale, abbiamo consegnato vestiti pesanti per i bambini di Aleppo, in Siria.
Siam riusciti a fornire il tutto il 28 dicembre e il 3 gennaio, approfittando dell'accordo di cessate il fuoco tra Russia e Turchia, entrato in vigore proprio il 25 dicembre.
Molte di queste famiglie sono state costrette a lasciare le loro case all’improvviso senza niente. Ora cercano di sopravvivere nelle aree assegnate a loro dal governo  o nelle scuole o ancora in altri edifici mezzi distrutti dalle bombe. Sono ormai pochi i negozi ancora aperti, ancora meno le aziende che lavorano, le fabbriche sono chiuse o distrutte, rimane solo qualche piccolo commercio.

L’inverno ad Aleppo
L’Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari dell’ONU ha espresso preoccupazione per la situazione di 116.000 persone registrate come sfollate nei quartieri controllati dalle forze di opposizione. Questa cifra comprende i residenti di Aleppo est, l'ultimo quartiere in cui si sono verificati i combattimenti, e gli sfollati dei villaggi rurali intorno ad Aleppo, che sopravvivono in una città che ha già patito diverse nevicate in questo inverno, con enormi problemi di approvvigionamento idrico, di riscaldamento e di beni di prima necessità.
Nessuno sa esattamente quanti civili sono fuggiti dalla città dall'inizio dell'ultima grande offensiva dello scorso novembre, da parte delle forze dell'esercito siriano, con l'appoggio di Russia e delle milizie dall'Iran e delle forze curde. Solo nell'ultima settimana del 2016, si stima che furono almeno 35.000 i civili che hanno cercato di raggiungere le case di parenti e amici in altre città, ma molti di loro sono stati accolti in ricoveri, edifici fatiscenti o alloggi improvvisati. La maggior parte ha perso tutte le proprie cose o non ha avuto modo di recuperarle.
Dopo la battaglia per questa città, l'ONU ha chiesto più fondi internazionali per aiutare i sopravvissuti a tutti questi anni di assedio, di combattimenti e di bombardamenti.

- La Rete siriana per i diritti umani stima che le vittime civili siano state circa 17.000 solo nel 2016.
- Non si sa il numero totale delle vittime, ma gli ultimi dati riferisconotra le 250.000 e 400.000.
- Più della metà della popolazione siriana ha abbandonato la propria casa. 4,8 milioni sono fuggiti     dal Paese. La metà di questi rifugiati sono bambini.

Se volete aiutare i bambini siriani rifugiati, è possibile fare una donazione qui.
 
Foto: Consegna di abbigliamento e scarpe per i bambini delle famiglie rifugiate di Idlib e delle zone rurali di Aleppo. (Global Humanitarian / Bonyan)