Continua la consegna delle mascherine per i bambini delle Sunderbans, India
[28/1/2021]
In India, come nel resto dei paesi in cui lavoriamo, stiamo fornendo maschere lavabili per tutti i ragazzi coinvolti nei nostri progetti per prevenire la trasmissione del Covid-19.
A gennaio, a Sunderbans, abbiamo consegnato altre 290 mascherine per scolari tra i 5 ei 15 anni e per alcuni dei genitori che ne avevano più bisogno. La distribuzione è stata effettuata nei centri educativi e ha implementato quella effettuata a dicembre ad altri 1.000 studenti sempre dell'arcipelago.
Le conseguenze della pandemia in una zona come Sunderbans, dove la popolazione già viveva in condizioni di estrema vulnerabilità e povertà, sono devastanti. Sia per le famiglie che di solito sono impiegate nell'economia informale, sia per gli scolari che non hanno opportunità educative perché mancano di risorse per accedere alla didattica a distanza, sia per il sistema sanitario in generale che è al collasso.
La consegna delle maschere viene affiancata anche da sessioni di sensibilizzazione sull'importanza di una corretta igiene, del lavaggio delle mani, dell'uso delle mascherine.
Noi di Global Humanitaria aiutiamo la popolazione beneficiaria di Sunderbans presso il centro sanitario Kumirmari e offriamo assistenza primaria agli scolari e alle loro famiglie, oltre a sessioni informative e preventive su temi come salute ed igiene.
Abbiamo consegnato un totale di 7.000 mascherine per bambini, tutori della comunità scolastica primaria.
Al 22 gennaio l’India risulta il secondo Paese al mondo per numero di colpiti, qui si contano 10.625.428 casi e 153.032 morti. Il Paese ha già iniziato a vaccinare il personale più esposto e vulnerabile e dispone di due vaccini con cui immunizzare la popolazione: uno sviluppato da AstraZeneca e dall'Università di Oxford e un altro dall'azienda farmaceutica locale Bharat Biotech. L'India è il primo Paese al mondo che è riuscito a isolare il nuovo ceppo britannico del coronavirus, la cui capacità di contagio è maggiore.
Foto: Alunni della scuola Lenin Colony ricevono le mascherine per proteggersi dal Covid-19.
(Sunderbans, India. Global Humanitaria/Nids)
A gennaio, a Sunderbans, abbiamo consegnato altre 290 mascherine per scolari tra i 5 ei 15 anni e per alcuni dei genitori che ne avevano più bisogno. La distribuzione è stata effettuata nei centri educativi e ha implementato quella effettuata a dicembre ad altri 1.000 studenti sempre dell'arcipelago.
Le conseguenze della pandemia in una zona come Sunderbans, dove la popolazione già viveva in condizioni di estrema vulnerabilità e povertà, sono devastanti. Sia per le famiglie che di solito sono impiegate nell'economia informale, sia per gli scolari che non hanno opportunità educative perché mancano di risorse per accedere alla didattica a distanza, sia per il sistema sanitario in generale che è al collasso.
La consegna delle maschere viene affiancata anche da sessioni di sensibilizzazione sull'importanza di una corretta igiene, del lavaggio delle mani, dell'uso delle mascherine.
Noi di Global Humanitaria aiutiamo la popolazione beneficiaria di Sunderbans presso il centro sanitario Kumirmari e offriamo assistenza primaria agli scolari e alle loro famiglie, oltre a sessioni informative e preventive su temi come salute ed igiene.
Abbiamo consegnato un totale di 7.000 mascherine per bambini, tutori della comunità scolastica primaria.
Al 22 gennaio l’India risulta il secondo Paese al mondo per numero di colpiti, qui si contano 10.625.428 casi e 153.032 morti. Il Paese ha già iniziato a vaccinare il personale più esposto e vulnerabile e dispone di due vaccini con cui immunizzare la popolazione: uno sviluppato da AstraZeneca e dall'Università di Oxford e un altro dall'azienda farmaceutica locale Bharat Biotech. L'India è il primo Paese al mondo che è riuscito a isolare il nuovo ceppo britannico del coronavirus, la cui capacità di contagio è maggiore.
Foto: Alunni della scuola Lenin Colony ricevono le mascherine per proteggersi dal Covid-19.
(Sunderbans, India. Global Humanitaria/Nids)
