Aggiornamenti Covid 19 dalla Giordania -03 giugno 2020
[3/6/2020]
Nonostante la sitazione drammatica i bambini si dimostrano essere sempre i più grandi e quelli che danno fiducia a noi, sempre.
Ci tenevano moltissimo quest'anno a festeggiare il EID (la fine del Ramadan) e così ci hanno fatto tanti bellissimi disegni colorati che esprimono tutta la loro felicità davvero contagiosa.
Dopo aver identificato le famiglie più in difficoltà tra quelle rifugiate siriane ad Amman e Madaba, durante il Ramadan, abbiamo distribuito cibo a Madaba e poi al EID (la fine del Ramadan dove vengono fatti numerosi festeggiamenti in tutto il mondo mussulmano) abbiamo consegnato pacchi di alimenti ad Amman: in totale abbiamo aiutato 37 famiglie, circa 83 bambini, 44 dei quali adottati a distanza tramite Global Humanitaria.
Per quanto riguarda le regole del lockdown rimangono ancora le stesse al momento per cui le persone possono lasciare le loro case per 2 ore al giorno, tranne nel fine settimana in cui il coprifuoco è totale, soprattutto dopo un aumento dei casi registrati a seguito dei festeggiamenti per la fine del Ramadan (EID).
Comincia comunque anche per la Giordania un lento processo di ripresa: a partire da fine maggio le moschee riapriranno, anche se i trasporti continuano a funzionare con restrizioni.
il numero di casi registrati di coronavirus nel paese è 718, la maggioranza è localizzata ad Amman e Irbid. Con solo 9 morti, è uno dei paesi della regione con il minor numero di infezioni COVID-19.
Ci tenevano moltissimo quest'anno a festeggiare il EID (la fine del Ramadan) e così ci hanno fatto tanti bellissimi disegni colorati che esprimono tutta la loro felicità davvero contagiosa.
Dopo aver identificato le famiglie più in difficoltà tra quelle rifugiate siriane ad Amman e Madaba, durante il Ramadan, abbiamo distribuito cibo a Madaba e poi al EID (la fine del Ramadan dove vengono fatti numerosi festeggiamenti in tutto il mondo mussulmano) abbiamo consegnato pacchi di alimenti ad Amman: in totale abbiamo aiutato 37 famiglie, circa 83 bambini, 44 dei quali adottati a distanza tramite Global Humanitaria.
Per quanto riguarda le regole del lockdown rimangono ancora le stesse al momento per cui le persone possono lasciare le loro case per 2 ore al giorno, tranne nel fine settimana in cui il coprifuoco è totale, soprattutto dopo un aumento dei casi registrati a seguito dei festeggiamenti per la fine del Ramadan (EID).
Comincia comunque anche per la Giordania un lento processo di ripresa: a partire da fine maggio le moschee riapriranno, anche se i trasporti continuano a funzionare con restrizioni.
il numero di casi registrati di coronavirus nel paese è 718, la maggioranza è localizzata ad Amman e Irbid. Con solo 9 morti, è uno dei paesi della regione con il minor numero di infezioni COVID-19.