Il dolore dei bambini siriani: terapie per aiutarli.
[14/6/2018]
Bambini vittime della guerra.
Dal 2015, Global Humanitaria è operativa ad Amman, in Giordania, con un centro di assistenza sanitaria per bambini, bambine e adolescenti rifugiati siriani.
Dopo aver trascorso molto tempo a contatto con loro, abbiamo compreso che non è però sufficiente aiutarli a recuperare fisicamente. I danni fisici subiti (in molti casi l’amputazione di braccia o gambe), uniti alla perdita dei propri cari, dei propri luoghi e delle proprie scuole, causano nei bambini profonde ferite psicologiche. Diventa imprescindibile fornire loro anche sostegno psicosociale, affinché recuperino progressivamente un’autostima positiva e possano reintegrarsi nella società.
Per questo motivo, all’interno del nostro centro, oltre a fisioterapia e riabilitazione, è previsto un percorso di psicoterapia e arte-terapia.
Superare esperienze dolorose.
Dal 25 aprile al 1º maggio, i terapeuti che lavorano nel nostro centro hanno partecipato ad un corso di formazione in terapia psicodinamica. Alla formazione, che abbiamo condotto in collaborazione con l’organizzazione italiana Youable e la sua controparte locale LLCR- Paola Biocca, hanno preso parte 12 adulti e 8 bambini tra i 10 e i 14 anni.
La terapia psicodinamica si basa su una tecnica che esamina le esperienze dolorose vissute nel passato e difficili da verbalizzare, trasformandole in produzioni artistiche, grazie alle quali diventa più facile parlare di quelle storie traumatiche. Il disegno, ad esempio, offre ai bambini una forma sicura di esprimere i propri sentimenti e canalizzare il proprio dolore. Nel laboratorio di arte-terapia del nostro centro, partendo dai disegni dei bambini, i terapeuti riescono ad identificare meglio i loro problemi psicologici.
La formazione ricevuta ha aiutato questi terapeuti a capire ancora meglio come misurare i progressi dei bambini e il loro stato emozionale a partire dai loro disegni, introducendo nuovi temi, nuovi colori e nuove risorse per stimolare la loro immaginazione e il loro spirito creativo.
Immagine: Momento della formazione in terapia psicodinamica.
Dal 2015, Global Humanitaria è operativa ad Amman, in Giordania, con un centro di assistenza sanitaria per bambini, bambine e adolescenti rifugiati siriani.
Dopo aver trascorso molto tempo a contatto con loro, abbiamo compreso che non è però sufficiente aiutarli a recuperare fisicamente. I danni fisici subiti (in molti casi l’amputazione di braccia o gambe), uniti alla perdita dei propri cari, dei propri luoghi e delle proprie scuole, causano nei bambini profonde ferite psicologiche. Diventa imprescindibile fornire loro anche sostegno psicosociale, affinché recuperino progressivamente un’autostima positiva e possano reintegrarsi nella società.
Per questo motivo, all’interno del nostro centro, oltre a fisioterapia e riabilitazione, è previsto un percorso di psicoterapia e arte-terapia.
Superare esperienze dolorose.
Dal 25 aprile al 1º maggio, i terapeuti che lavorano nel nostro centro hanno partecipato ad un corso di formazione in terapia psicodinamica. Alla formazione, che abbiamo condotto in collaborazione con l’organizzazione italiana Youable e la sua controparte locale LLCR- Paola Biocca, hanno preso parte 12 adulti e 8 bambini tra i 10 e i 14 anni.
La terapia psicodinamica si basa su una tecnica che esamina le esperienze dolorose vissute nel passato e difficili da verbalizzare, trasformandole in produzioni artistiche, grazie alle quali diventa più facile parlare di quelle storie traumatiche. Il disegno, ad esempio, offre ai bambini una forma sicura di esprimere i propri sentimenti e canalizzare il proprio dolore. Nel laboratorio di arte-terapia del nostro centro, partendo dai disegni dei bambini, i terapeuti riescono ad identificare meglio i loro problemi psicologici.
La formazione ricevuta ha aiutato questi terapeuti a capire ancora meglio come misurare i progressi dei bambini e il loro stato emozionale a partire dai loro disegni, introducendo nuovi temi, nuovi colori e nuove risorse per stimolare la loro immaginazione e il loro spirito creativo.
Immagine: Momento della formazione in terapia psicodinamica.
