Come collaborare > Finanziamento progetti

È possibile partecipare alla realizzazione di un progetto di sviluppo attraverso il finanziamento di parte degli interventi; ad esempio la costruzione di una scuola, di una mensa, di un mulino di nixtamal, la campagna di vaccinazione, la fornitura di materiale scolastico o il sostegno alle case di accoglienza per bambini abbandonati.
L’azienda riceverà puntualmente aggiornamenti sull’andamento del progetto e, una volta terminato, la documentazione finale con i risultati dell’azione. Potrà quindi pubblicare dati e fotografie sui propri house organ (pagina web, memoria sociale, riviste etc etc).
Global Humanitaria Italia Onlus, a sua volta, ne darà visibilità e comunicazione attraverso la rivista semestrale “Global” e la newsletter bimestrale, entrambe inviate a tutti i sostenitori e donatori, e attraverso la pagina web dell’organizzazione.

Il contributo economico per il finanziamento dei progetti potrà assumere la forma di una donazione fissa annuale, oppure una percentuale sulla vendita di uno o più prodotti*, o ancora una quota legata ai proventi di un’iniziativa  aziendale.

*Campagne di Cause Related Marketing (CRM)?

Questo metodo consiste nel destinare all’associazione Onlus parte del profitto derivato dalla vendita di un prodotto o di un servizio.
Ad esempio, un’azienda può decidere di devolvere una percentuale del prezzo di un prodotto sul mercato, oppure può decidere di donare 1 euro per ogni prodotto venduto.
Il vantaggio di legare il marchio a “cause buone da sostenere” è altissimo, in quanto il prodotto acquisisce un valore “emotivo” molto più alto per il consumatore rispetto ad altri prodotti simili.
L’impresa, dando valore sociale aggiunto al proprio operato, aumenta così la visibilità del proprio brand e fidelizza il consumatore, sempre più socialmente consapevole, responsabile ed esigente.
Per maggiori informazioni ed adesioni: Ufficio Comunicazione - Tel. 02 2831151 oppure comunicazione@globalhumanitaria.org

 

Foto: Corso di alfabetizzazione per più di 1.200 donne di Daloa, Costa d’Avorio.