“Nessuna di noi NON può, per il semplice fatto che è donna”.

[13/3/2015]

Tatiana Benitez (nella foto al centro) è una delle donne colombiane che frequentano la Scuola di Genere, parte di un importante progetto che stiamo portando avanti a Tumaco da più un anno.
Durante le lezioni si affrontano problematiche che vanno dai diritti inerenti alla sessualità e alla riproduzione, alla partecipazione alle politiche pubbliche ed alla prevenzione della violenza di genere.
 
Le donne che frequentano la scuola sono all’incirca 400 e la maggior parte è di origine Afro o indigena. Tatiana è una delle addette al sostegno ed alla formazione e, partendo dalla sua esperienza, ci racconta che le tematiche più insidiose riguardano i diritti sessuali e quelli relativi alla politica. “Basti pensare che la politica riguarda tutti in ugual modo e che ognuno deve poter avere il diritto di partecipare e far sentire la propria voce. Nessuno può dirci “voi non potete” solo perché siamo donne” dice Tatiana.
 
La Scuola suddivide e organizza le materie di studio in 12 moduli che includono, oltre ai diritti fondamentali delle donne, materie come organizzazione e sviluppo del territorio o l’avviamento di attività commerciali. Inoltre, ci si occupa della formazione di coloro che si dedicano al Progetto di Sensibilizzazione contro la violenza di genere nella zona.
 
“Ho subito in prima persona questo tipo di maltrattamenti e ora che ne sono consapevole, farò in modo che non si ripetano mai più spiega Julia Inés Diaz, (nella foto a destra), un’altra delle donne che frequentano la Scuola. “Il mio corpo non è un campo di battaglia che chiunque, a suo piacimento, può maltrattare e abusare fisicamente e psicologicamente” aggiunge.
 
Il progetto mi ha aiutata a non avere più paura”, spiega Marcelis Castillo (nella foto a sinistra). “Ancora prima della paura proviamo vergogna quando ci troviamo a parlare di maltrattamenti. Abbiamo finalmente imparato a difenderci ed ad esigere il giusto valore che ci spetta”.
 
Oltre alla Scuola di Genere, abbiamo creato Centri Municipali per Donne, spazi d’incontro dove le donne possono discutere dei problemi che le riguardano e cercare soluzioni insieme ai rappresentanti dell’amministrazione locale. Nel 2014, più di 1500 donne hanno partecipato al nostro programma di tutela dei diritti e parecchie nuove opportunità sono state create nella regione.
 
Immagine: il progetto è stato approvato e appoggiato anche dal Governo e dall’Università di Nariño (Global Humanitaria).