Un aiuto per l’Afghanistan.

[8/9/2022]

Ad un anno dal ritiro delle truppe internazionali e dalla presa di potere da parte dei talebani, in donne, bambini, uomini e anziani continuano a vivere in condizioni di estremo bisogno.
Oltre 700.000 persone hanno abbandonato le proprie case per sfuggire alla violenza e alla povertà, a questo si sommano anche i disastri naturali, come il terremoto dello scorso 22 giugno, che ha devastato una comunità già molto provata.

Global Humanitaria sta portando aiuti per aiutare la popolazione colpita dal terremoto che ha causato oltre 1.000 morti, 1.500 feriti e più di 2.000 case distrutte. La maggior parte delle famiglie colpite dalla catastrofe appartiene a comunità dove l'agricoltura è la principale fonte di reddito e il principale approvvigionamento alimentare.

Pertanto, con il sostegno locale dell'Organizzazione Internazionale per i Diritti Umani del Pakistan (PIHRO), ci siamo mobilitati per fornire assistenza alimentare alle comunità più isolate colpite da questo disastro naturale.

800 pacchi di riso, fagioli, ceci, lenticchie, olio, tè verde, datteri e farina di frumento sono stati spediti e consegnati a Paktika. Il fabbisogno alimentare di 800 famiglie afghane sarà così coperto per almeno 30 giorni. 

Global HUmanitaria e PHIRO stanno già collaborando insieme per la riabilitazione dell’ospedale Phulra in Pakistan, per migliorare  l'accesso ai servizi sanitari per oltre 1.500 residenti locali e famiglie afghane fuggite dal loro paese.

POVERTA' ASSOLUTA
La popolazione afgana ha dovuto affrontare, per decenni, povertà cronica, conflitti politici ed economici, violazione dei diritti umani, forti monsoni, siccità e una comunità internazionale che ha paralizzato l'invio di fondi umanitari, tra gli altri fattori. 
Secondo gli ultimi dati, il 95% della popolazione afgana non ha da mangiare a sufficienza. Circa 4 milioni di bambini soffrono di grave malnutrizione.

Foto: La spedizione di aiuti alimentari a Paktika, grazie al supporto di PHIRO (Global Humanitaria/PHIRO).