UCRAINA - Istruzione un diritto al di sopra delle guerre
[13/3/2023]
Per difendere il diritto all'istruzione dei bambini in paesi in guerra, abbiamo allestito ad inizio anno un rifugio di 600 m2 per una scuola nella città di Bila Tserkva (regione di Kiev, Ucraina).
Questa infrastruttura consente a più di 1.000 studenti di età compresa tra i 6 e i 17 anni di frequentare le lezioni in presenza in uno spazio sicuro.
Secondo i regolamenti del Ministero dell'Istruzione e della Scienza ucraino, infatti, è possibile tenere lezioni solo se le scuole dispongono di un rifugio e di un sistema di allarme approvato.
Gli alunni così non interrompono il loro percorso di studi e gli insegnanti proseguono il loro lavoro.
I ragazzi ricevono anche un supporto psicologico perché sono in costante crescita i casi di ansia e depressione a causa della difficile e complicata situazione.
Secondo i dati Unicef, dall'inizio della guerra sono stati colpiti più di 5,7 milioni di bambini in età scolare, di cui 3,6 milioni a causa della chiusura delle scuole. Dall'inizio del conflitto, secondo i dati del Ministero dell'Istruzione del Paese, sono stati attaccati più di 2.400 centri educativi. Questa situazione ha provocato un impatto devastante sul benessere dell'intera popolazione, generando preoccupazione anche nel settore dell'istruzione e dello sviluppo.
Global Humanitaria dall'inizio della guerra, ha svolto azioni di emergenza in Ucraina ed ha consegnato cibo a Kherson e nei centri adibiti a ricovero per la popolazione di Bila Cerkva.
Un diritto al di sopra dei conflitti
L'istruzione è un diritto fondamentale che spesso non viene rispettato a causa della povertà, della discriminazione di genere, dei conflitti radicati e delle guerre. In questi contesti, i bambini sono molto vulnerabili ed esposti al lavoro minorile, agli abusi, allo sfruttamento o ai matrimoni precoci.
In Ucraina milioni di ragazzi e ragazze hanno dovuto interrompere gli studi.
Inoltre, si stima che 2 bambini ucraini rifugiati in paesi limitrofi su 3 non siano comunque iscritti ad alcun sistema educativo ospitante (UNICEF).
Tra i più recenti conflitti, anche quello siriano ha avuto gravissime ripercussioni sull'educazione lasciando quasi 2 milioni di minori senza istruzione.
Dopo più di 1 anno di conflitto, noi continuiamo a lavorare per proteggere i diritti fondamentali dei bambini e delle loro famiglie.
Questa infrastruttura consente a più di 1.000 studenti di età compresa tra i 6 e i 17 anni di frequentare le lezioni in presenza in uno spazio sicuro.
Secondo i regolamenti del Ministero dell'Istruzione e della Scienza ucraino, infatti, è possibile tenere lezioni solo se le scuole dispongono di un rifugio e di un sistema di allarme approvato.
Gli alunni così non interrompono il loro percorso di studi e gli insegnanti proseguono il loro lavoro.
I ragazzi ricevono anche un supporto psicologico perché sono in costante crescita i casi di ansia e depressione a causa della difficile e complicata situazione.
Secondo i dati Unicef, dall'inizio della guerra sono stati colpiti più di 5,7 milioni di bambini in età scolare, di cui 3,6 milioni a causa della chiusura delle scuole. Dall'inizio del conflitto, secondo i dati del Ministero dell'Istruzione del Paese, sono stati attaccati più di 2.400 centri educativi. Questa situazione ha provocato un impatto devastante sul benessere dell'intera popolazione, generando preoccupazione anche nel settore dell'istruzione e dello sviluppo.
Global Humanitaria dall'inizio della guerra, ha svolto azioni di emergenza in Ucraina ed ha consegnato cibo a Kherson e nei centri adibiti a ricovero per la popolazione di Bila Cerkva.
Un diritto al di sopra dei conflitti
L'istruzione è un diritto fondamentale che spesso non viene rispettato a causa della povertà, della discriminazione di genere, dei conflitti radicati e delle guerre. In questi contesti, i bambini sono molto vulnerabili ed esposti al lavoro minorile, agli abusi, allo sfruttamento o ai matrimoni precoci.
In Ucraina milioni di ragazzi e ragazze hanno dovuto interrompere gli studi.
Inoltre, si stima che 2 bambini ucraini rifugiati in paesi limitrofi su 3 non siano comunque iscritti ad alcun sistema educativo ospitante (UNICEF).
Tra i più recenti conflitti, anche quello siriano ha avuto gravissime ripercussioni sull'educazione lasciando quasi 2 milioni di minori senza istruzione.
Dopo più di 1 anno di conflitto, noi continuiamo a lavorare per proteggere i diritti fondamentali dei bambini e delle loro famiglie.