Nuovi zaini, quaderni e colori per i piccoli rifugiati siriani!
[23/10/2018]
Nel mese di settembre l’anno scolastico è iniziato anche per 171 bambini siriani rifugiati in Giordania, ai quali abbiamo consegnato tutto il materiale necessario per assistere alle lezioni.
119 di loro provengono dall’insediamento rurale di Madaba, 35 vivono ad Amman. 17 sono bambini disabili che frequentano il nostro centro medico All Mahd, dove portiamo avanti un progetto di assistenza sanitaria, psicologica e fisioterapica.
Tutti questi bimbi hanno ricevuto zaini, matite, gomme, righelli, quaderni e matite colorate.
Difendere il diritto all’educazione nel contesto della migrazione siriana in Giordania è molto complicato. Da un lato il governo giordano non dispone di risorse economiche sufficienti a reintegrare nel sistema scolastico tutti i bambini e gli adolescenti siriani rifugiati. Dall’altro lato le famiglie di questi stessi bambini in fuga dalla guerra non solo non hanno i mezzi, ma hanno anche altre priorità legate alla sopravvivenza quotidiana, che fanno passare in secondo piano la necessità di provvedere all’educazione dei figli.
Si calcola che attualmente più di 90.000 bambini siriani rifugiati in Giordania non stanno andando a scuola.
In questa situazione così drammatica, consideriamo imprescindibile intervenire con attività sul territorio che favoriscano il ritorno a scuola dei rifugiati siriani. Grazie ai sostenitori del progetto, consegniamo regolarmente materiale scolastico ai bambini, offriamo borse di studio e organizziamo corsi di sostegno per prepararli ad affrontare l’esame di ammissione alla scuola giordana.
119 di loro provengono dall’insediamento rurale di Madaba, 35 vivono ad Amman. 17 sono bambini disabili che frequentano il nostro centro medico All Mahd, dove portiamo avanti un progetto di assistenza sanitaria, psicologica e fisioterapica.
Tutti questi bimbi hanno ricevuto zaini, matite, gomme, righelli, quaderni e matite colorate.
Difendere il diritto all’educazione nel contesto della migrazione siriana in Giordania è molto complicato. Da un lato il governo giordano non dispone di risorse economiche sufficienti a reintegrare nel sistema scolastico tutti i bambini e gli adolescenti siriani rifugiati. Dall’altro lato le famiglie di questi stessi bambini in fuga dalla guerra non solo non hanno i mezzi, ma hanno anche altre priorità legate alla sopravvivenza quotidiana, che fanno passare in secondo piano la necessità di provvedere all’educazione dei figli.
Si calcola che attualmente più di 90.000 bambini siriani rifugiati in Giordania non stanno andando a scuola.
In questa situazione così drammatica, consideriamo imprescindibile intervenire con attività sul territorio che favoriscano il ritorno a scuola dei rifugiati siriani. Grazie ai sostenitori del progetto, consegniamo regolarmente materiale scolastico ai bambini, offriamo borse di studio e organizziamo corsi di sostegno per prepararli ad affrontare l’esame di ammissione alla scuola giordana.
Foto: Consegna di materiale scolastico a Madaba, Giordania (Global Humanitaria/Al Mahd)