Ad Amman, in Giordania, 20 bambini siriani del nostro centro terapeutico hanno recentemente trascorso una giornata piacevole e particolare. Sono stati in gita alla Biblioteca “Knowledge Path”, uno spazio dove avvicinarsi al mondo della lettura in maniera ludica e partecipativa.

Per questi bambini di Madaba, che vivono con le proprie famiglie in condizioni molto precarie, è importante imparare a usare la propria creatività e la propria fantasia. La lettura di libri in accordo con i loro interessi può stimolare le loro abilità e aprire davanti ai loro occhi mondi sempre nuovi.

“A causa del trauma della guerra, i bambini rifugiati vivono tra paura, disillusione e preoccupazione costante. Hanno una bassa autostima e gravi problemi d’integrazione sociale”, ci spiega la terapeuta Hala Saed, coordinatrice di questa gita.

Giornate come questa li aiutano ad adattarsi positivamente alla loro nuova realtà. Creano un ambiente disteso dove si sentono stimolati ad esprimere e condividere le proprie paure, favorendo la coesione di tutto il gruppo. Queste attività li aiutano inoltre a sviluppare la capacità di superare la paura, migliorando la loro autostima e, di conseguenza, le loro relazioni e la loro integrazione sociale.

La gita alla biblioteca fa parte del programma di attività educative, ricreative e terapeutiche che Global Humanitaria  organizza durante tutto l’anno in collaborazione con la sua controparte locale Al Mahd.

Immagine: Visita alla Biblioteca “Knowledge Path” di alcuni bambini siriani rifugiati che fanno parte del nostro programma di attenzione all’infanzia in Giordania (Global Humanitaria/AlMahd.)