La Tavola Valdese a sostegno dell'educazione in Nicaragua.
[18/4/2014]
I nostri più sinceri ringraziamenti alla Chiesa Valdese per aver scelto di collaborare insieme a noi in difesa dei più deboli, proprio come sono i nostri bambini!
I fondi che, ogni anno vengono assegnati alla Chiesa Valdese e ai Metodisti, attraverso le firme dell’Otto per Mille, non finanziano le loro attività di culto, ma vengono invece utilizzati esclusivamente per sostenere progetti assistenziali, sociali e di aiuto allo sviluppo in Italia e nel Mondo.
Nel 2013, per esempio, ne sono stati finanziati più di mille tra cui anche uno dei progetti che Global Humanitaria segue in Nicaragua: “Consegna di materiale scolastico di base a bambini e bambine dei Municipi di San Miguelito, El Castello e San Carlo, nel Dipartimento di Rio San Juan, in Nicaragua”.
Il Nicaragua è il secondo paese più povero del Centro America: il 42,5% della popolazione si trova al di sotto del livello di povertà e il 14,6% vive in condizioni di estrema povertà. Nelle zone rurali questa situazione supera di 5 volte quelle urbane. I dati raccolti dal Ministero dell’Educazione ci mostrano che i bambini sono costretti ad abbandonare la scuola e questo accade perché il sistema educativo nicaraguense non fornisce aiuti finanziari alle famiglie che non hanno le possibilità economiche per mantenere i propri figli agli studi.
In particolare le zone rurali soffrono di gravi disagi, come la mancanza totale di scuole o le infrastrutture decadenti, i programmi educativi non adeguati alla realtà, l’inesistenza di materiale scolastico ad hoc, la poca o nessuna formazione per il corpo docente, la mancanza di supervisione scolastica e, in alcuni casi, la mancanza di personale disponibile a lavorare in zone impervie.
Il progetto è nato proprio per far fronte a questa situazione. Lo scopo è il miglioramento delle condizioni educative di bambini e bambine di 27 comunità, nei Municipi di San Miguelito, El Castillo e San Carlos, attraverso la consegna di kit individuali di materiale scolastico di base (penne, matite, quaderni, righelli, temperini, gomme, zaini e una divisa scolastica) che sono serviti agli alunni durante l’anno scolastico 2013, sgravando le famiglie dall’onere del loro acquisto.
La distribuzione di penne, matite quaderni e divise combatte l’alto tasso di analfabetismo perché favorisce l’inserimento e il mantenimento dei bambini nel sistema educativo con il fine di inserirli successivamente nel mercato del lavoro.
Grazie di cuore per il valore profondo di questo gesto.